mercoledì 30 gennaio 2013

I corso amatoriale a Catania

 
 
 
Vieni a scoprire i segreti del Vino in quattro lezioni..6-13-20 e 27 Febbraio...
I corso amatoriale a Catania...

Prezzo euro 220.00

4 lezioni di tre ore ogni mercoledì del mese:
... Mercoledì 6 Febbraio:Brevi cenni di storia della viticoltura e nozioni di ampelografia,la vinificazione,tecnica di degustazione.
Mercoledì 13 Febbraio:Il Nord Italia.
Mercoledì 20 Febbraio:Il Centro e il Sud Italia.
Mercoledì 27 Febbraio:Gli abbinamenti vino-cibo.

A fine lezione un buffet a cura della Città del Gusto del Gambero Rosso. 














lunedì 21 gennaio 2013

Sorsi dell'Etna, 3 marzo. Tutti pazzi per i vini del vulcano


 
 
 
 
 
 
 
 
E rieccoci a Sorsi dell'Etna, sesta edizione.
Il 3 marzo prossimo al Circolo Telimar di Palermo si terrà la più grande degustazione di vini del vulcano mai realizzata fuori dal territorio etneo. Per il quinto anno consecutivo si terrà l'evento ideato e organizzato da cronachedigusto.it e Telimar di Palermo che consentirà ad addetti ai lavori e appassionati di conoscere bianchi e rossi, bollicine e assaggi en primeur da uno dei territori più trendy d'Europa e sappiamo, sostenendo ciò, di non esagerare. Ci saranno nuove aziende che per la prima volta si presenteranno al pubblico e possibilità di degustare nuove annate ancora non in commercio.

Quest'anno accanto alle cantine i cui nomi ve li forniremo nei prossimi giorni, ci saranno anche i produttori di olio della Dop Monte Etna la cui cultivar, Nocellara dell'Etna, riscuote crescenti attenzioni da parte di gourmet e chef. L'appuntamento per la sesta edizione di Sorsi dell'Etna è per il 3 marzo 2013 a partire dalle ore 15 e fino alle 17 per gli addetti ai lavori e dalle 18.30 per il pubblico.

Gli addetti ai lavori potranno entrare gratis previa prenotazione già da subito all'indirizzo email sorsidelletna@gmail.comQuesto indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. mentre per gli altri è previsto un biglietto a 15 euro che tra qualche giorno sarà possibile acquistare presso alcune enoteche di Palermo o direttamente al Telimar sul lungomare Cristoforo Colombo 4977 o presso la redazione di Cronache di Gusto, in via Isidoro La Lumia 98, in orari di ufficio dal lunedì al venerdì. Anche questa volta ad accompagnare vini ed olii dell'Etna alcune chicche gastronomiche. E non mancheranno i sostenitori dell'evento tra cui un main sponsor e aziende del settore agroalimentare.









tratto da C.d.G.

Best in Sicily 2013, domani la cerimonia

Domani la cerimonia che premierà i 14 migliori interpreti dell’eccellenza agroalimentare ed enogastronomica dell’Isola. Il sipario sul premio ideato da Cronache di Gusto si alzerà alle 17 al Castello Utveggio di Palermo. Il momento di incoronazione sarà preceduto dal dibattito "Made or Born in Sicily" al quale prenderanno parte:  Alessio Ponz de Leon Pisani dell'Ice, il presidente della Fipe di Palermo Gigi Mangia, il presidente di Federalberghi Sicilia Nico Torrisi, il responsabile dell'Istituto Zooprifilattico di Sicilia Antonino Salina, il presidente del Corfilac di Ragusa Giuseppe Licitra, il presidente di Coldiretti Sicilia Alessandro Chiarelli, il presidente del Movimento Turismo del Vino Sicilia Salvatore La Lumia, il presidente di Assovini Sicilia Antonio Rallo, il responsabile di Unicredit Sicilia Giovanni Chelo, l'amministratore delegato di Ipercoop Sicilia Lucio Rossetto, il direttore generale di Gesap Carmelo Scelta e l'assessore regionale all'Agricoltura in Sicilia Dario Cartabellotta. Ad affiancare Fabrizio Carrera nella conduzione del dibattito, Michela Giuffrida di Antenna Sicilia. L’evento andrà anche in diretta streaming sul cronachedigusto.it. Quindi personalità del mondo enogastronomico siciliano, appassionati e stampa nazionale ed estera si riuniranno nei saloni del castello per assistere all’assegnazione di questi speciali Oscar che vede il tutto esaurito per i posti. C'è il miglior produttore di olio e quello di formaggio, il migliore bar e il migliore macellaio. E ancora il miglior albergo e la migliore azienda conserviera, nuova categoria che si aggiunge alle dodici già premiate in questi anni (tutti i premiati in questo articolo). E poi il premio speciale Annalisa Sagona che andrà ad un altro protagonista del mondo agricolo siciliano e la cui identità sarà svelata al momento della premiazione.

Al termine della cerimonia sarà possibile degustare alcuni prodotti dei premiati 2013 e i prodotti Fior Fiore di Coop e Ipercoop.

Sponsor ufficiali di Best in Sicily sono: Irvos, Unicredit-Banco di Sicilia, Ipercoop e Coop Italia, Assovini sicilia, Confcommercio, Coldiretti, Movimento Trismo del Vino Sicilia e Gesap, la società che gestisce l'aeroporto di Palermo. Partner istituzionali: l'assessorato Agricoltura della Regione Siciliana, l'Istituto Zooprofilattico Siciliano, L'Istituto Nazionale per il Commercio Estero e il Corfilac di Ragusa. L'evento inoltre, si avvale della collaborazione di: Elettrolux, Caffè Morettino, Federalberghi Sicilia, Visioni, Le Soste di Ulisse, Acqua Filette, Le Trazzere del Gusto e Thalass.




mercoledì 16 gennaio 2013

Vinitaly 2013, ecco la Sicilia del vino al padiglione 2











Sono al momento 102 le cantine che rappresenteranno la Sicilia alla 47esima edizione del Vinitaly e che esporranno le loro etichette al padiglione due coordinato dall’Istituto Regionale Vini e Olii di Sicilia.
Il numero è ancora provissorio, le iscrizioni per aderire al salone sono ancora aperte, il termine ultimo è fissato per il 20 gennaio (i moduli sono scaricabili a questo link). Fino a qualche anno fa le aziende vinicole partecipavano a Verona in 200, per l’edizione 2013 tra le cento ci sono anche new entry, sette tra aziende, enti di promozione del vino: Fratelli Averna, Due Fiumi; Azienda Agricola Graci, Strada del Vino Alcamo Doc, Tenute Agricole, Azienda Agricola Todaro Giuseppe; Cantine Valenti.
Ecco come si prepara l’Isola per le date di aprile. Probabilmente si terrà la suddivisione per territori, formula che ha ottenuto riscontro positivo dal pubblico, dai produttori e dagli operatori del settore, perché ha fornito come chiave di lettura la centralità del luogo di origine nel vino e quindi la sua unicità. Sul tema della campagna di comunicazione, cioè sulla veste con cui la Sicilia si presenterà al pubblico internazionale che affollerà Veronafiere, e che l'anno scorso ha puntato ancora non si tiene il massimo riserbo. Work in progress. Attendiamo di sapere qualcosa nelle prossime settimane.
Ecco l’elenco delle aziende:

3B
ABRAXAS 
AZ. AGRICOLA AGARENO 
ALAGNA GIUSEPPE 
ALCESTI 
ALESSANDRO DI CAMPOREALE
ALLIATA VINI 
CANTINA SOCIALE DELL'ALTO BELICE 
AMATO 
ANTICHI VINAI
ASSOCIAZIONE AGRICOLA L'ABATE 
BAGLIO CURATOLO ARINI 1875 
BAGLIO DEL CRISTO DI CAMPOBELLO
BAGLIO DI PIANETTO
AZIENDA AGRICOLA BARBERA 
BARONE DI VILLAGRABDE
BARONE SERGIO
GIUSEPPE BIANCHI DISTILLATI 
CANTINA SOCIALE BIRGI 
BRUGNANO 
CALO' GIORDANO 
CAMBRIA
CAMERA DI COMMERCIO DI CATANIA
CARAVAGLIO
CARUSO & MININI 
CASANO 
CELLARO
CENTOPASSI
CLS INFORMATICA 
CANTINE COLOMBA BIANCA 
CANTINE COLOSI 
CONSORZIO DI TUTELA VINI DOC SALAPARUTA
CORBERA 
AZ. AGRICOLA COSTANTINO FABIO VINCENZO
AZIENDA AGRICOLA COSTANTINO
COTTANERA 
CURTO
CUSUMANO 
DE GREGORIO
DISISA 
TENUTA DI DONNAFUGATA
DUCA DI SALAPARUTA 
CANTINE EUROPA 
FAZIO WINES 
FERRERI & BIANCO
FEUDO MONTONI
FEUDI DEL PISCOTTO 
FEUDO PRINCIPI DI BUTERA
FIRRIATO
F.LLI FICI
FINA VINI 
FONDO ANTICO 
FUNARO 
TENUTE GALFANO 
TENUTA GORGHI TONDI
GROTTAROSSA VINI 
MARIA FRANCESCA GUANA'
AZIENDA AGRICOLA GULFI
ICONE 
FRANCESCO INTORCIA & FIGLI 
CANTINE IVAM 
JUDEKA
AZIENDA AGRICOLA LA 3D
LA FLORA DI GAGLIO MARIA TERESA E MONDELLO FLORA
CANTINA LA VITE 
LIMONIO
LOMBARDO VINI 
MAGGIO VINI 
SOCIETA' AGRICOLA MARABINO
MARTINEZ 
MASSERIA DEL FEUDO GROTTAROSSA 
AZIENDA AGRICOLA G. MILAZZO 
CANTINA MODICA DI SAN GIOVANNI
MORGANTE
ANTICA TENUTA DEL NANFRO 
NICOSIA 
FEUDO ARANCIO
ORESTIADI 
OTTOVENTI 
PAOLINI 
PATRIA 
PLANETA 
PRINCIPE DI CORLEONE 
CANTINE RALLO 
TENUTE RAPITALA' 
RIOFAVARA
GIUSEPPE RUSSO
CANTINE RUSSO 
SANTA TRESA 
SCAMMACCA DEL MURGO
CANTINE SETTESOLI
SPADAFORA
ASSOCIAZIONE STRADA DEL VINO DI MESSINA
TASCA D'ALMERITA 
TENIMENTI ZABU' 
TERRE DI GIURFO 
TENUTA DELLE TERRE NERE 
TOLA
AZIENDA VITIVINICOLA TONNINO ANTONIO
VALLE DELL'ACATE
AZIENDA AGRICOLA VIRGONA
VITICULTORI ASSOCIATI

lunedì 14 gennaio 2013

Azienda agricola Milazzo





L'azienda si estende per oltre 70 ettari, ed è una piccola parte di quella che fu la famosa Baronia di Ravanusa, dove oggi si coltivano le migliori varietà autoctone oltre ad alcune varietà ritenute indispensabili per l’ottenimento di vini di alta qualità.
L’azienda utilizza per la produzione dei vini, esclusivamente uve selezionate, prodotte nei 60 ettari di vigneto e coltivate in relazione al vino che si dovrà produrre; le varietà principali sono Nero d’Avola e Chardonnay. L’azienda inoltre è dotata di una moderna cantina per la produzione di vini di alta qualità e spumante Metodo Classico.

 


Sede: Cantine in
S.S.123 KM. 12+700 Campobello di Licata (AG) Telefono: 0922 878207
Sito: http://www.milazzovini.com
eMail: milazzovini@milazzovini.com

"Il Vinitaly è preistoria, la Sicilia del vino vada per conto proprio"

 

 

 

 

 
Piero Buffa, Castellucci Miano





Abbiamo deciso di pubblicare due punti di vista sul Vinitaly emersi alla presentazione del Programma di Internazionalizzazione dell’Istituto Regionale Vini e Olii di Sicilia che si è tenuta al Castello Utveggio di Palermo.
All’incontro dono state illustrate le iniziative in calendario per il 2013 alla presenza di Lucio Monte direttore dell’area tecnico scientifica dell’Istituto, di Michele Shah, giornalista del vino che cura le relazioni per conto dell’Istituto con l’estero, e dell’assessore regionale all’Agricoltura Dario Cartabellotta. Durante la presentazione ha preso vita un dibattito, a tratti aspro, tra i produttori sull’efficacia di fiere ed iniziative promozionali. In questo articolo pubblichiamo uno dei due pareri manifestati sul Vinitaly.
 

C’è chi pensa che il capitolo Vinitaly sia oramai da chiudere. Piero Buffa, direttore generale della cantina Castellucci Miano di Valledolmo, in provincia di Palermo, e che non parteciperà all’edizione 2013, ha lanciato una provocazione definendo il Vinitaly “preistoria”. Con questa parola ha voluto invitare i colleghi produttori a riflettere sui tempi cambiati, alla luce dei nuovi ausili e strade per promuovere il territorio, i suoi vini nel mondo e in casa. “Oggi la Sicilia – dice Buffa - se consideriamo il background culturale, qualitativo, storico e produttivo che possiede, legittimamente può andare a rappresentarsi da sola nel mondo. Non possiamo continuare a pensare a  compartimenti stagno come  abbiamo sempre fatto per formulare la nostra proposta comunicativa, l’idea del Vinitaly va intesa davvero come preistoria, ora come ora. Con tutta la tecnologia e i nuovi media di cui possiamo usufruire non possiamo pensare ancora all’ambiente fisico e monolitico come non plus ultra della promozione”.

 E a minare l’efficacia del salone di Verona è anche il disservizio, come denuncia Buffa e, da tempo, anche tanti altri produttori. “La logistica non è all’altezza di una manifestazione di questa portata, innanzitutto. Se vai al Prowein, da qualsiasi parte o punto della città ci si possa trovare è facilissimo raggiungere la fiera. Ma questo è un discorso che esula dall’Ente organizzatore Veronafiere, si va a finire nella problematica che caratterizza il sistema Italia. A causa di questi disservizi non ho più potuto incontrare a Verona il mio importatore olandese, il quale dopo avere messo piede per la prima volta in città per raggiungermi in fiera, mi ha detto che non sarebbe ma più venuto. Faccio un esempio per fare capire l’importanza dell’organizzazione della logistica e del servizio. E’ vero prima si era disposti a vivere il viaggio della speranza, oggi non lo si può sostenere più”.

E poi c’è la problema di quanto costa il Vinitaly alle cantine. “Siamo nell’ordine delle 14 mila euro, tra stand, soggiorno, personale. E parlo del minino per garantire una presenza dignitosa. Con molto meno si va a Dusseldorf. E’ ora – conclude Buffa- di pensare ad una strategia di promozione intelligente. Che privilegi le tappe all’estero. E a prendersene carico dovrebbe essere l’Istituto di concerto con gli assessorati Beni Culturali, Attività Produttive, Agricoltura e Pesca. Dovrebbero fare un tavolo comune e capire come unire le risorse da destinare a queste operazioni dato che saranno sempre meno in futuro”.

Infine lancia un appello ai colleghi. “Bisogna essere più presenti all’estero in modo costante. E’ un progetto che premia a lungo termine, la presenza diventa fondamentale. Si va in giro legati alla probabilità, se non si va questa minima possibilità di crearsi il mercato non si avrebbe”. Castellucci Miano debutta nel 2009. Oggi produce 120mila bottiglie