Sono arrivati in cinquecento all'evento Beverfood Sicilia tenutosi al Federico II di Enna.
E produttori da tutta Italia. Uno dei motivi che stavano alla base di
questo evento voluto da Francesco Spadafora, produttore di vino nel
territorio di Monreale in provincia di Palermo e dal 2008 a capo di
Beverfood Sicilia, era quello di dare al produttore che viene da fuori
la percezione del mercato siciliano. Importate è stata l’opportunità di
assaggiare vini di cui, lo stesso cliente, enotecaio, ristoratore, ha
sentito parlare ma non ha avuto occasione di assaggiare o di metterlo in
carta.
Insomma, la maxidegustazione che ha riunito in un unico luogo personalità come Elio Grasso, l'uomo del Barolo alla sua prima venuta sull'Isola, Riccardo Ricci Curbastro, titolare dell'omonima cantina in Franciacorta e presidente di Federdoc, di Nicoletta Bocca produttrice in biodinamico a Dogliani, Costantino Charrere di Les Cretês, e insieme a loro vigneron del Sud Italia come Gaetano Morella di Morella Vini, piccola tenuta nel territorio del Primitivo di Manduria, e Francesco de Franco di 'A Vita produttore nella Doc Cirò.
La degustazione ha collaudato una nuova formula di marketing “cultural-sentimentale”, “con amici che si ritrovano e rimpatriate tra produttori” come spiega Spadafora. Quella di Enna è stata l'occasione di confrontarsi con uno spaccato del mondo vino che fà alta qualità, che non conosce né flessioni di preferenze né segni meno nelle vendite.Una nicchia a cui, stando alle dichiarazioni rilasciate dai ristoratori presenti, il consumatore mostra sempre più apprezzamento e curiosità.
Ecco la maxidegustazione raccontata in immagini.
Insomma, la maxidegustazione che ha riunito in un unico luogo personalità come Elio Grasso, l'uomo del Barolo alla sua prima venuta sull'Isola, Riccardo Ricci Curbastro, titolare dell'omonima cantina in Franciacorta e presidente di Federdoc, di Nicoletta Bocca produttrice in biodinamico a Dogliani, Costantino Charrere di Les Cretês, e insieme a loro vigneron del Sud Italia come Gaetano Morella di Morella Vini, piccola tenuta nel territorio del Primitivo di Manduria, e Francesco de Franco di 'A Vita produttore nella Doc Cirò.
La degustazione ha collaudato una nuova formula di marketing “cultural-sentimentale”, “con amici che si ritrovano e rimpatriate tra produttori” come spiega Spadafora. Quella di Enna è stata l'occasione di confrontarsi con uno spaccato del mondo vino che fà alta qualità, che non conosce né flessioni di preferenze né segni meno nelle vendite.Una nicchia a cui, stando alle dichiarazioni rilasciate dai ristoratori presenti, il consumatore mostra sempre più apprezzamento e curiosità.
Ecco la maxidegustazione raccontata in immagini.
