sabato 24 dicembre 2011

Luna Sicana




Appena tre anni di vita, Luna Sicana è il nuovo piccolo mondo vitivinicolo dell’agrigentino, precisamente di  Casteltermini grazie all’investimento di un imprenditore veronese che ha deciso di produrre vino in Sicilia. Trenta ettari dove esaltazione delle caratteristiche dell’ambiente e sperimentazione costituiscono la visione di produzione. Per questo la cantina ha deciso di debuttare con le bollicine. Lo ha fatto lanciando uno spumante brut ottenuto da vinificazione in bianco di uve Nero d’Avola. Si chiama Luna y Sol. Nasce in una terra segnata da forti escursioni termiche e da un suolo ricco di sale. La raccolta viene eseguita a mano e di notte. Il perlage è fine e persistente. Prevalentemente fruttato, si distinguono note di pera e mela. E’ anche leggermente floreale. Gradevole nel gusto. Buona acidità e armonia valorizzata da note saline. I sentori floreali si ripropongono al finale


http://www.lunasicana.it/ita.html 



giovedì 22 dicembre 2011

Festeggiato ad Agrigento il Natale del Sommelier

Enogastronomia e turismo. Festeggiato nella città dei tempi il “Natale del Sommelier 2011″. Location dell’evento è il ristorante Akropolis di Agrigento di Alfonso Lattuca.
Per l’occasione sono stati degustati dai commensali piatti sapientemente preparati dallo chef  dell’Akropolis Ignazio Laiola abbinati ai vini offerti dall’azienda Firriato.
L’iniziativa è stata promossa dalla delegazione di Agrigento dell’Ais (Associazione Italiana Sommeliers) rappresentata dal coordinatore Giovanni Alessi.
A presentare la selezione dei vini della serata Francesco Baldacchino, sommelier e titolare dei ristoranti Baia di Capo Rossello a Realmonte e L’Albero di Porto Empedocle.
L’iniziativa, oltre che dei sommeliers agrigentini, che si sono presentati con l’uniforme di rappresentanza, ha visto anche la partecipazione di aspiranti sommeliers e appassionati del mondo del vino.  Per saperne di più guarda il video realizzato da comunicalo.it



http://www.youtube.com/watch?v=glPp9Mq4eHE&feature=player_embedded

giovedì 15 dicembre 2011

Morgante Vini

La scelta di elevare il livello del Nero d'Avola è stata la missione dell'azienda Morgante negli ultimi anni. Un progetto delicato ma soddisfacente, che ha reso il giusto merito al lavoro di cinque generazioni. Il vitigno più importante della Sicilia al centro di tutto,dunque, in una spendida versione agrigentina nel territorio di Grotte, dove l'azienda lavora dal 1989.
Lo sprint iniziale, commissionato nel '97 ad uno degli enologi italiani più rinomati Riccardo Cotarella, ha contribuito alla sperimentazione agricola sviluppata negli anni successivi. Oggi Morgante possiede 200 ettari tra nandorleti e vigneti all'interno della Valle dei Templi, tra 350 ed i 500 metri di livello dal mare.at
Un trittico di Nero d'Avola in purezza in degustazione. Il Don Antonio, il veterano dell'azienda sa conquistare ancora una volta. Dal rosso granato molto intenso, presenta note di tostatura ed un palato caratterizzato dal retrogusto di goudron. Il corpo è morbidissimo e sorprende nei sentori fruttati persistenti.
Il Nero d'Avola dell'azienda è invece impenetrabile nel colore, ma si apre al naso con potenza nelle note di legno e cacao. Avvolgente e piacevole al gusto, ritorna nelle note fruttate sul finale. Ultimo vino, il Nero d'Avola Scinthill, ha riflessi violacei di gioventù ed una complessità olfattiva notevole con sentori di ciliegia marasca e fragola. Morbidezza e retro fruttato, dolce al finale.







http://www.morgantevini.it/it/











mercoledì 14 dicembre 2011

EnoEtna 2011 edizione n°15

EnoEtna 2011 
dal 16.12. 2011  al 18.12.2011




La manifestazione è rivolta agli operatori del settore dei prodotti agroalimentari, vinicoli, e dell’artigianato, per cui viene allestita una mostra mercato dove raggruppare i vari espositori.
L’iniziativa rientra nell’ambito della politica di valorizzazione dei prodotti tipici locali ed in particolare del vino, avviata, con soddisfacenti risultati dall’amministrazione nelle precedenti edizioni.
Alla mostra viene collegata una vetrina dei vini Siciliani e dell’Etna.
Dislocata su una superficie di mq 6000 in Piazza Roma, l’area espositiva viene particolarmente curata ed attrezzata in modo da offrire al visitatore uno scenario di alto livello espositivo ed organizzativo, la disposizione e l’abbellimento degli stand, verrà inoltre curato da scenografi qualificati capaci di far risaltare ogni particolare rendendo il tutto molto spettacolare e coinvolgente.
Una vera Mostra Mercato in cui gli espositori ed i loro prodotti, saranno adeguatamente valorizzati, cosi da diventare i veri protagonisti dell’evento.
Il programma della manifestazione comprende oltre alle degustazioni, alle conferenze, agli incontri culturali e informativi anche momenti di adeguato spettacolo e intrattenimento.




                                                                      









martedì 13 dicembre 2011

Az. vinicola Grottarossa

Salvatore greco e la figlia Debora dirigono una cantina con costanza e dedizionteri. Quaranta sono gli ettari di proprietà dell'azienda, anche se in cantina confluiscono le uve che provengono dai vigneti di piccole e medie aziende del territorio, per un totale di 330 etteri. Dal vigneto alla bottiglia, i vini sono seguiti dagli enologi Vincenzo Banbina e Nicola Centonze. Il bagaglio della loro esperienza e la scelta della cantina di valorizzare il patrimonio autocno definiscono lo stile delle etichette.Recentemente i totolari hanno voluto ampliare la gamma anche con vini ottenuti da vitigni internazionale consapevoli che il terroir vocato può dare buoni risultati anche con varietà di uve non tradizionali. Esempio di questa filosofia produttiva è l'Eclisse Lunare, Chardonnay in purezza. Un vino fine al naso dove spiccano le note della frutta esotica accompagnate, al finale, da delicate essenza floreali. Al palato, armonico e persistente con un delicato retrogusto di frutta.Gemme Bianco, Inzolia in purezza, dal colore è giallo paglierino con riflessi verdognoli. Note di frutta al naso con una preponderanza di note di malva. E' piacevolmente fresco al palato con un leggero retrogusto acidulo. Fruttato è anche il Gemme Rosso, Nero d'Avola. Intenso nel colore,rosso granato scuro. Un vino corposo con tannini decisi.




http://www.grottarossavini.it/ 












sabato 10 dicembre 2011

LE STRADE DEL VINO IN SICILIA

Le Strade del vino sono percorsi nati al fine di valorizzare territori ad alta vocazione vitivinicola caratterizzati non solo dalla presenza di vigneti e cantine vinicole ma anche da attrattive naturalistiche, culturali e storiche particolarmente significative ai fini di un’offerta enoturistica integrata.
Tali percorsi sono stati dotati di una appropriata segnaletica per favorire l'individuazione delle aziende che aderiscono a questa iniziativa, le quali offrono degustazioni dei loro prodotti e visite guidate ai vigneti e agli impianti produttivi.

STRADA DEL VINO D’ALCAMO DOC

LOCALITA’: Alcamo - Castellammare del Golfo – Calatafimi - Gibellina – Segesta – Scopello – Salemi.
Il Bianco d’Alcamo è uno dei 19 vini D.O.C. più antichi della Sicilia.

REQUISITI DOC:
Zona di produzione: il territorio collinare di Alcamo ed altri comuni della provincia di Trapani. Sono da escludere i vigneti situati in terreni di natura selenitosa con percentuali di gesso superiori al 3%.
Vitigni: Cataratto bianco comune e/o Cataratto bianco lucido. e' ammessa la presenza di Damaschino, Grecanico e Trebbiano toscano fino ad un massimo del 20%.
Resa massima per ha: 120 qli.
Resa massima di uva in vino: 70%.
Gradazione alcolica minima: 11,5%.
Acidita' totale minima: 4,5 per mille.
Estratto secco netto minimo: 19 per mille.
Affinamento: nessuno.
Caratteristiche organolettiche: colore giallo paglierino chiaro con riflessi verdolini; profumo neutro con leggera fragranza dell'uva d'origine; sapore secco, sapido, fresco, fruttato, con retrogusto amarognolo tipico del catarratto.
Qualificazioni: nessuna.
Tipologie: nessuna.
Abbinamenti: minestre dense di verdura, paste asciutte con sughi di pesce, pesce azzurro e di lago al forno o alla griglia, frittate contadine, formaggi ovini freschi.

Le Aziende:

Cantina Sperimentale Istituto Regionale della vite e del Vino, Monreale (Pa); Tenute Rapitalà Sp.A., Camporeale (Pa); Azienda Agricola Spadafora, Monreale (Pa); Tenuta Rincione di Esco Paolo Papé, Palermo; Azienda Agricola Ceuso, Alcamo (Tp); Cooperativa Agricola Marzuko delle Antiche Cantine Rotolo a.r.L, Calatafimi (Pa); Cantina Sociale S. Antonio, Partinico (Pa); Cantina sociale Fiumefreddo, Alcamo (Pa); Cantina Sociale "Kàggera", Calatafimi (Tp); Baglio Abbate, Palermo; Cantina Sociale Ericina Sc.arl., Custonaci (Tp); Azienda Agricola Marchesi De Gregorio, Monreale (Pa). A cura di Eliana Marino


STRADA DEL MARSALA E DEL MOSCATO DI PANTELLERIA


LOCALITA’: Erice - Gibellina - Marsala - Pantelleria - Salemi – Trapani.
I vini Marsala sono classificati in diverse categorie secondo:
- Colore;
- Caratteristiche produttive;
- Residuo zuccherino.
In base al colore i Marsala si distinguono in:
- Oro e Ambra, provenienti da uve a bacca bianca:
- Rubino, proveniente da uve a bacca nera, con eventuale aggiunta massima del 30% di uve bianche
In base alle caratteristiche produttive, i Marsala si distinguono in:
MARSALA FINE: ha grado alcolico minimo 17°, con invecchiamento minimo di 1 anno, usato come vino da Dessert (a fine pranzo, frutta, e/o dolce, e/o gelato);
MARSALA SUPERIORE: ha grado alcolico superiore a 18° con un invecchiamento minimo di 2 anni,servito con frutta fresca elaborata o meno, e con pasticceria cremosa e molto dolce;
MARSALA SUPERIORE RISERVA: ha grado alcolico superiore a 18° e un invecchiamento minimo di 4 anni. Può essere servito come vino da fuori tavola, ossia vino da conversazione, da degustare lontano dei pasti;
MARSALA VERGINE e/o SOLERAS, ha una gradazione minima di 18°; nella produzione è vietata ogni aggiunta di mosto cotto, o mosto concentrato, deve subire un invecchiamento di cinque anni, viene usato per le specialità della grande pasticceria che non sia eccessivamente dolce, molto indicata e consigliata l’abbinamento con formaggi stagionati a pasta dura o a pasta molle come il gorgonzola.
MARSALA VERGINE STRAVECCHIO, MARSALA SOLERAS STRAVECCHIO, MARSALA VERGINE RISERVA, MARSALA SOLERASA RISERVA: hanno una gradazione minima di 18° ma con un invecchiamento minimo di 10 anni, un vino da meditazione.
Per grado zuccherino i Marsala si distinguono in:
- secco, con zuccheri inferiori a 40 gr. per litro
- semisecco, con zuccheri tra 41 e 99 gr. per litro
- dolce, con zuccheri superiori a 100 gr. per litro
REQUISITI DOC:
Zona di produzione: la provincia di Trapani tranne i comuni di Alcamo, Pantelleria e Favignana. Sono da considerarsi idonei unicamente i vigneti in coltura specializzata che fruiscono delle condizioni di terreno e di clima atte ad assicurare alle uve, ai mosti ed ai vini da essi ottenuti le tradizionali caratteristiche di qualita'.
Vitigni: Grillo, Catarratto, Inzolia, Damaschino per la preparazione dei Marsala Oro e Ambra; le uve a buccia nera Pignatello, e/o Calabrese, e/o Nerello, e/o Nero d’Avola, per la preparazione dei Marsala Rubino.
Resa massima di uva in mosto: 80%.
Resa massima di uva in vino: 75%.


Il Passito e il Moscato di Pantelleria sono celebri vini da dessert, prodotti sull’isola omonima da tempo immemorabile dall'uva della varietà zibibbo allevata ad alberello raso-terra in conche scavate per proteggere le piante dall’azione dei venti sciroccali.
REQUISITI DOC:
Zona di produzione: isola di Pantelleria, in provincia di Trapani.
Vitigni: Zibibbo (Moscatellone).
Resa massima per ha: 70 qli.
Resa massima di uva in vino: 70%.
Gradazione alcolica minima: 12,5%, di cui almeno l'8% svolto.
Acidita' totale minima: 4,5 per mille.
Estratto secco netto minimo: 22 per mille.
Affinamento: nessuno.
Caratteristiche organolettiche: colore dal giallo dorato piu' o meno tendente all'ambrato; profumo caratteristico e fragrante di moscato; sapore dolce, aromatico, caratteristico di moscato. Qualificazioni: qualora abbia una gradazione alcolica minima del 17,5%, puo' portare la qualifica "Vino naturalmente dolce".
Tipologie: viene prodotto anche nei tipi "Liquoroso" e "Spumante".
Abbinamenti :crostate di frutta fresca, paste con creme delicate

Le aziende:
Casa vinicola S.Noto, Trapani; Carlo Pellegrino & C Sp.A., Marsala (Tp); Cantine Florio, Marsala (Tp); Azienda Agricola "Vecchio Samperi", Marsala (Tp); EnoMuseum dellla Famiglia Montalto, Marsala (Tp); Cantine Rallo Sp.A., Marsala (Tp); Tenuta di Donnafugata, Marsala (Tp); Elli Lombardo, Marsala (Tp); Arini Enot. Giuseppe, Marsala (Tp); Cantina Sociale "U. VA.M" Scrl., Marsala (Tp); Cantina Birgi, Marsala (Tp); Coop. Pinagry, Marsala (Tp); Francesco Intorcia &figli, Marsala (Tp); Giuseppe Alagna fu Antonio, Marsala (Tp); Azienda Agricola "Terre di Salemi " Sr l., Salemi (Tp); Cantina Europa, Petrosino (Tp); Marino Grandi Vìni Siciliani S.rl., Marsala (Tp); PVL di G. Genna, Marsala (Tp); Flli Fici Sn.c., Marsala (Tp); Baglio Oneta Marsala, Marsala (Tp); Fazio Wines Srl., Erice (Tp); Azienda Agricola Gioia Casano Agricola Bonsulton, Pantelleria (Tp); Cantina "S. Murana", Pantelleria (Tp); Aziende k'inicole Miceli, Palermo; Nuova Agricoltura, Pantelleria (Tp); Azienda Marco De Bartolì, Pantelleria (Tp); Cantine Mothia s.rl., Marsala (Tp); Martínez Srl., Marsala (Tp).


STRADA DELL’INSOLIA O ANSONICA


LOCALITA’: Agrigento - Mazara del Vallo – Menfi – Monreale - Sambuca di Sicilia –Sciacca – Selinunte - S. Margherita.
L’Insolia o Ansonica, in Sicilia, costituisce un'apprezzata componente aromatica (mela golden e frutti esotici) di molti vini bianchi secchi, spesso in uvaggio con il Catarratto.
CARATTERISTICHE:
Colore: Giallo paglierino più o meno intenso;
Odore: Delicato, gradevole;
Sapore: Asciutto, sapido;

Le aziende:
Aziende Agricole Pollara di Giuseppe Pollara & s.a.s., Monreale (Pa); Azienda Agricola Tamburello, Monreale (Pa); Coop. Cantina "Dell'Alto Belice", San Cipirello (Pa); Tenuta di Donnafugata, Contessa Entellina (Pa); Cantina Cellaro, Sambuca di Sicilia (Ag); Cantina Planeta, Sambuca di Sicilia (Ag); Cantine Settesoli, Menfl (Ag); Eno-Agri-Museum Baglio Santa Teresa famiglia Montalto, Selinunte (Tp); C.E. V Compagnia Esportazioni Píni S. r l., Mazara del Vallo (Tp); Cantine Riunite C.D. & G.D. Soc. Coop. A.rl., Sciacca (Ag); Azienda Agricola G. Milazzo, Campobello di Licata (Ag); Coop. Agr Cantina Sociale vini Steri, Campobello di Licata (Ag); "Tenuta Barone Nicolò La Lumìa", Licata (Ag).


STRADA DEL NERO D’AVOLA E CERASUOLO DI VITTORIA


LOCALITA’: Caltagirone – Castelbuono – Casteldaccia – Cerda – Comiso – Modica -Piazza Armerina – Ragusa - Vallelunga Pratameno – Valledolmo – Vittoria.
Il Nero d’Avola è il più diffuso vitigno rosso della Sicilia è anche il migliore qualitativamente. Coltivato solitamente ad alberello o spalliera è conosciuto anche come calabrese. Per il grande contenuto zuccherino produce vini di alta alcoolicità con profumi intensi di marasca e frutti di bosco ma carente di acidità.
Il Nero d'Avola entra nella composizione di molti vini DOC e IGT sia come vitigno principale che secondario: Eloro , Marsala, Cerasuolo di Vittoria, Bivongi, Sciacca, S. Margherita di Belice, Contea di Sclafani, Delia Nivonelli, Sambuca di Sicilia, Contessa Entellina, Alcamo.
Il Cerasuolo di Vittoria ha origine dall’unione tra il Nero d’Avola e il Frappato di Vittoria.
CARATTERISTICHE:
Colore: rosso ciliegia;
Odore: vinoso, alcolico e delicato;
Sapore: caldo, asciutto, pieno, armonico e rotondo.
Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 13%;
Acidità totale minima:5 per mille;
Estratto secco netto minimo: 24 per mille;
Affinamento: barriques di rovere.
Vitigni: Frappato minimo 40%, Nero d’Avola massimo 60%, eventuali aggiunte di Grosso nero e Nerello mascalese 10%.
Le aziende:
Casa Vinicola Duca di Salaparuta, Casteldaccia (Pa); Azienda Agricola Fontanarossa, Cerda (Pa); Casa Vinicola Lena Srl. Sant'Anastasia, Castelbuono (Pa); Conte Tasca d'Almerita Sp.A., Palermo; Antica Tenuta del Nanfro Piticoltori Biologici, Caltagirone (Ct); Azienda Agricola Imakara di Cosentino Salvatore e Scozzarella Rosaria, Caltagirone (Ct); Cantine Torrevecchia, Vittoria (Rg); Azienda Agricola Giovanna Cortese Presti, Ragusa; Valle dell'Acate, Acate (Rg); Azienda Pitivinicola Avide SrL, Comìso (Rg); Azienda Agricola COS, Vittoria (Rg); Coop. S. Giovanni Battista, Comiso (Rg); Azienda Coria Giuseppe & s.a.s., Chiaromonte Gulfi (Rg); Mediterrranea Sr L, Chiaromonte Gulfi (Rg); Azienda Pínicola Romolo Buccellato, Vittorìa (Rg); Azienda Agricola Poggio di Bortolone, Chiaromonte Gulfi (Rg); Azienda Agricola Riofavara, Ispica-Pachino (Rg); Azienda Agricola Fontana Murata del Cav. Lav. Giuseppe Gioia e Figli, Valledolmo (Pa).


STRADA DEI MOSCATI DI NOTO E DI SIRACUSA


LOCALITA’: Noto – Pantalica - Palazzolo Acreide.
Il Moscato di Noto è ottenuto con uve di Moscato Bianco e prodotto in quantità limitate.
REQUISITI DOC:
Zona di produzione: il territorio dei comuni di Noto, Rosolini, Pachino e Avola, in provincia di Siracusa.
Vitigni: Moscato bianco (denominato localmente Moscato giallo o Moscatella).
Resa massima per ha: 125 qli.
Resa massima di uva in vino: 65%.
Gradazione alcolica minima: 11,5%, di cui almeno l'8% svolto.
Acidita' totale minima: 4,5 per mille.
Estratto secco netto minimo: 20 per mille.
Affinamento: nessuno.
Caratteristiche organolettiche: colore dal giallo dorato tendente piu' o meno all'ambrato; profumo caratteristico e fragrante di Moscato; sapore leggermente aromatico.
Qualificazioni: nessuna.
Abbinamenti :frutta fresca, macedonie con crema, torte di frutta, dolci con ricotta.
Il Moscato di Siracusa è ottenuto con uve di Moscato Rosso.
REQUISITI DOC:
Zona di produzione: comune di Siracusa. Sono particolarmente idonei i terreni pliocenici e calcareo-siliceo-argillosi.
Vitigni: Moscato bianco (denominato localmente Moscato giallo o Moscatello giallo).
Resa massima per ha: 75 qli.
Gradazione alcolica minima: 16,5%, di cui almeno il 14% svolto ed un minimo da svolgere del 2,5%.
Acidita' totale minima: 5 per mille.
Estratto secco netto minimo: 16 per mille.
Affinamento: nessuno.
Caratteristiche organolettiche: colore giallo oro vecchio con riflessi ambracei; profumo delicato e caratteristico; sapore dolce, vellutato, gradevole.
Qualificazioni: nessuna.
Tipologie: nessuna.
Abbinamenti : paste e torte a base di pasta di mandorle, pasticceria secca, panforte e torte asciutte con canditi.

Le aziende:
Cantina Sperimentale di Noto Istituto Regionale della k'zte e del Vìno, Noto (Sr); Cantina Interprovinciale Elorina, Rosolini (Sr); Azienda Agricola Antonino Pupillo, (Sr).


STRADA DEL VINO DELL’ETNA


LOCALITA’: Acireale - Aci Castello - Aci Trezza – Catania – Etna – Taormina.
L’Etna D.O.C è stato il primo vino da tavola ad ottenere il riconoscimento della denominazione d’origine. E’ previsto nelle tre tipologie bianco, rosso e rosato.
REQUISITI DOC:
Zona di produzione: i colli che circondano Catania.
Vitigni: Carricante, Catarratto bianco (comune, lucido), Nerello Mascalese; Trebbiano, Minnella Bianca, Nerello Cappuccino.
Resa massima per ha: 90 qli.
Resa massima di uva in vino: 70%.
Titolo alcolometrico volumico totale minimo: “Bianco”: 11,5%; Rosso e Rosato: 12,5%
Caratteristiche organolettiche: colore: “Bianco”: giallo paglierino talvolta con leggeri riflessi dorati; Rosso e Rosato: rosso rubino che con l’invecchiamento presenta leggeri riflessi di granato o rosato; odore: “Bianco”: delicato di Carricante; Rosso e Rosato: vinoso con profumo intenso, caratteristico; sapore: “Bianco”: secco, fresco e armonico; Rosso e Rosato: secco, caldo, robusto, pieno, armonico.
I vini dell’Etna sono vini di montagna perché i vitigni sono situati tra i 400 e gli 800 metri s.l.m. la caratteristica è quella di essere più acidi rispetto ai comuni vini siciliani dovuto proprio alla altitudine in cui sono collocati i vigneti. Dalle uve di nerello mascalese, vinificate in bianco, si ottengono degli interessanti vini spumanti ottenuti con metodo classico.

Le aziende:
Azienda Barone di Pillagrande, Milo (Ct); Azienda Vinicola Benanti Srl., Viagrande (Ct); Azienda Agricola S. Michele del Barone Emanuele Scammacca del Mur90. Venerina (Ct); Soc. Coop. Patria a.rl., Solicchia di Castiglione di Sicilia (Ct); Azienda Vinicola Fincenzo Russo, La Strada Giarre (Ct); Tenuta Scilio Di Valle Gayzna, Linguaglossa (Ct); Antichi Finai, Passopisciaro (Ct).


STRADA DELLA MALVASIA DELLE LIPARI


LOCALITA’: Alicudi – Filicudi – Lipari – Milazzo – Panarea - Salina – Stromboli –Vulcano.
La Malvasia delle Lipari prodotto nell’arcipelago delle Eolie è uno dei più antichi della Sicilia. Sono prodotte tre tipologie: una da pasto, una da dessert ed una liquorosa, con gradazioni minime rispettivamente di 11,5, 18 e 20 gradi.
REQUISITI DOC:
Zona di produzione: l'arcipelago delle Lipari (o Eolie).
Vitigni: Malvasia di Lipari massimo 95%, Corinto nero 5-8%.
Resa massima per ha: 90 qli.
Resa massima di uva in vino: 70%.
Gradazione alcolica minima: 11,5%, di cui almeno l'8% svolto.
Acidita' totale minima: 4 per mille.

Estratto secco netto minimo: 20 per mille.
Affinamento: nessuno.
Caratteristiche organolettiche: colore giallo dorato o ambrato; profumo aromatico, caratteristico; sapore dolce e aromatico.
Qualificazioni: nessuna.
Tipologie: con un appassimento naturale delle uve per una resa massima di uva in vino del 45%, un invecchiamento di 9 mesi, una gradazione alcolica minima del 18% ed un residuo zuccherino non inferiore al 6% , viene prodotto il tipo "Passito" o "Dolce naturale". Con un appassimento più leggero delle uve per una resa massima di uva in vino del 60%, un invecchiamento di 6 mesi, si produce il tipo "Liquoroso". All'atto dell'immissione al consumo deve presentare una gradazione alcolica minima del 20%, di cui almeno il 16% svolto ed un residuo zuccherino non inferiore al 6%.
Abbinamenti :pasticceria secca, dolciumi a base di pasta di mandorle

Le aziende:
Cantina Sperimentale di Milazzo Istituto Regionale della Vite e del Vino, Milazzo (Me); Casa Vìnicola Grasso, Milazzo (Me), Azienda Agricola Vasari, Santa Lucia del Mela (Me); Azienda Agricola Carlo Hauner, Isola di Salina (Me); Azienda Agricola Caravaglio, Isola di Salina (Me).

venerdì 9 dicembre 2011

Un'azienda situata nel territorio di Canicattì con vigneti a Naro, Ravanusa, Campobello di Licata, Butera e Palma di Montechiaro, dove si coltivano uve autocne ed interessanti interpretazioni di vitigni internazionali. Quindici gli ettari vitati e una produzione di circa 200 mila bottiglie.
Questo l'identikit della cantina Cummo. Due rossi, il principe Stephan, blend di uve Merlot, Syra, Cabernet Sauvignon, Nerello Cappuccio e Nero d'Avola, di un rosso granato intenso con riflessi aranciati che offre note mature di nocciola e cacao con accenni di tostatura fumè. In bocca è lungo e piacevole con una persistenza interessante ed un finale leggermente amaro. Il secondo rosso è il " 1908 " , da uve Nerello Cappucio in purezza affinato prima in botte grande, poi in barrique. Dal colore molto intenso, " 1908 " presenta note tostate e di cacao; morbido con una leggera nota amara al palato.

http://www.cummovini.it/



mercoledì 7 dicembre 2011

Vini cinque stelle 2012

Bianchi
Chardonnay 2010 Cambria Furnari (Me)
Pietranera 2010 De Bartoli Marsala (Tp)
Kike 2010 Fina Marsala (Tp)
Catalina 2010 Gatti Librizzi (Me)
Coste a Preola 2010 Gorghi Tondi Mazara del Vallo (Tp)
Doc Etna bianco 2010 Graci Castiglione di Sicilia (Ct)
Coste all'Ombra 2010 Maurigi Piazza Armerina (En)
Gibelè 2010 Pellegrino Marsala (Tp)
Carricante 2010 Planeta Menfi (Ag)
Chardonnay 2009 Planeta Menfi (Ag)
Cyane 2010 Pupillo Siracusa
Sp 68 bianco 2010 Arianna Occhipinti Vittoria (Rg)
Erede 2010 Terre di Shemir Trapani
Eternidei chardonnay 2010 Terre del Principe Partanna (Tp)
Marzaiolo 2010 Riofavara Ispica (Rg)


Rossi
Tripudium 2009 Pellegrino Marsala (Tp)
Syrah 2009 Alcesti Marsala (Tp)
Syrah 2010 Fondo Antico Trapani
Lusirà 2009 Baglio del Cristo di Campobello Campobello di Licata (Ag)
Lu Patri 2009 Baglio del Cristo di Campobello Campobello di Licata (Ag)
Don Antonio 2008 Morgante Grotte (Ag)
Sagana 2009 Cusumano Partinico (Pa)
Cygnus 2009 Tasca d'Almerita Sclafani Bagni (Pa)
Rosso del Conte 2007 Tasca d'Almerita Sclafani Bagni (Pa)
Syrah 2010 Ajello Palermo
Nero d'Avola 2010 Ajello Palermo
Calanica Frappato e Syrah 2009 Duca di Salaparuta Casteldaccia (Pa)
Shymer 2009 Baglio di Pianetto Santa Cristina Gela (Pa)
Fondo Filara Pinot Nero 2008 Nicosia Trecastagni (Ct)
Ikrio 2009 Curto Ispica (Rg)
Doc Faro Palari 2009 Palari Messina
Kaid 2009 Alessandro Camporeale (Pa)
Centuno 2009 Viticultori associati Canicattì (Ag)
Harmonium 2009 Firriato Paceco (Tp)
Cartagho 2008 Settesoli Menfi (Ag)
Doc Etna Erse 2010 Tenuta di Fessina Castiglione di Sicilia (Ct)
Ottoventi Nero 2008 Ottoventi Valderice (Tp)
Nero Bufaleffj 2007 Gulfi Chiaramonte Gulfi (Rg)
Syrah 2009 Terre di Giurfo Vittoria (Rg)
Syrah 2009 Castel Venus Erice (Tp)

Ecco come partecipare alla degustazione dei vini a cinque stelle

La presentazione della Guida Vini di Sicilia 2012 sarà un'occasione unica per gli amanti del vino.
Il 13 dicembre a Castello Utveggio di Palermo, a partire dalle 17, per la prima volta si apriranno le porte al pubblico per fare conoscere da vicino i protagonisti della Sicilia del vino e far assaggiare le  50 etichette che hanno conquistato le cinque stelle.

Un modo per scoprire i territori attraverso le loro migliori espressioni in versione rosso, spumante, bianco, rosato, liquoroso. Cartoline di Sicilia che verranno raccontate dai curatori della guida e dai produttori stessi.

I posti sono ad esaurimento, chi fosse interessato può contattare lo staff organizzativo inviando una mail a guidavinisiciliani@libero.it

Natale in cantina

logo_nataleincantina



“Natale in Cantina” è l’ultimo evento in calendario che vede protagioniste le cantine del Movimento Turismo del Vino.
Il popolo degli enoturisti trasferirà la magica atmosfera del Natale in cantina per un appuntamento che diventa anche un’occasione per pensare ai regali da portare sotto l’albero.
Oltre a brindare e festeggiare la chiusura di un anno pieno di soddisfazioni e l’arrivo di una nuova stagione ricca di attraenti iniziative, gli enonauti possono dedicarsi agli acquisti natalizi in un clima di festa scegliendo fra le tante confezioni e proposte regalo delle diverse aziende.


per ulteriori info


Segreteria Nazionale del Movimento Turismo del Vino
Viale Giorgio Lungarotti, 2
06089 - Torgiano (PG)
Tel/Fax 075 9889529
mail:  info@movimentoturismovino.it

Guida ai Migliori Vini d’Italia 2012 – Italy’s Best Wines 2012

GUIDA AI MIGLIORI VINI D'ITALIA 2012

Recensione dell’enologo Valentina Ciccimarra
GUIDA AI MIGLIORI VINI D’ITALIA 2012
ITALY’S BEST WINES 2012
di Ian Domenico D’Agata e Massimo Claudio Comparini


La presentazione della prestigiosa “Guida ai migliori vini d’Italia 2012″ scritta da Ian D’Agata e Massimo Comparini, avvenuta il 5 novembre 2011 a Merano, non poteva riscuotere maggior successo.
Lo splendido palcoscenico del Teatro Centrale ha fatto da mirabile cornice a quello che e’ stato uno fra i piu’ importanti eventi legati alla ventesima edizione del Merano Wine Festival. D’Agata e Comparini insieme allo stilista Bruno Piattelli e al dr. Massimo Criscuoli Tortora, responsabili della MB Editori, hanno illustrato l’edizione 2012 ricca di novità e con una nuova veste grafica.
Ad impreziosire questo attesissimo e imperdibile evento e’ stata la presenza di ospiti illustri del panorama enologico: Produttori, Enologi, Agronomi e, inoltre, Giornalisti provenienti da tutta Europa.
ITALY'S BEST WINES 2012

I primi a salire sul palco sono stati Gianfranco Fino e sua moglie Simona produttori del Primitivo di Manduria Es 2009 a cui e’ andato il meritatissimo premio speciale “VINO DELL’ANNO 2012″. Ho avuto il piacere di degustare Es 2009 proprio al Merano Wine Festival e concordo pienamente con il giudizio della Guida: “Semplicemente un vino straordinario, potente ma raffinato, dolce ma non eccessivamente zuccherino. Un vino di grandissimo lignaggio del quale tutta l’Italia del vino deve essere orgogliosa”.

Riccardo Illy proprietario della Cantina Mastrojanni, produttore del Brunello di Montalcino Vigna Schiena d’asino 2006, vino potente, avvolgente con un potenziale di invecchiamento di oltre vent’anni.
Il professore Luigi Moio, fondatore della Azienda Agricola Quintodecimo, con il suo Terre d’Eclano 2008 frutto di tutte le esperienze accumulate negli anni.
L’Enologo Goffredo Agostini salito sul palco in rappresentanza di Cantine Cipressi, con la sua Tintilia del Molise Macchiarossa 2010, l’autoctono molisano per antonomasia. Definito da Ian D’Agata e Claudio Comparini “ottimo vino, dotato di un bel ventaglio di aromi e sapori che ricordano la rosa, i piccoli frutti di bosco rossi, il catrame e le erbette di campo. Una Azienda da seguire con attenzione, diventata in poco tempo una Cantina di successo, grazie a vini ben fatti che rappresentano il vitigno dichiarato in etichetta e non un generico minestrone legno-cioccolata-caffe’”.
L’Agronomo Federico Curtaz co-proprietario insieme a Silvia Maestrelli della Tenuta di Fessina con il suo Etna rosso Musmeci 2009 nato dalla sapiente unione di Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio autoctoni che cresco sulle pendici del vulcano Etna.
Il Teatro gremito oltre che da produttori e appassionati, anche da giornalisti provenienti da tutta Europa, e’ stato una grande soddisfazione e una forte conferma per gli autori della “Guida ai migliori vini d’Italia 2012″.
Voglio nominarne uno per tutti, riconosciuto fra la gente rimasta in piedi: Christian Bauer (Wein & Markt), uno fra i più importanti giornalisti austriaci, nonche’ uno dei massimi esperti di vino italiano, a Merano per una degustazione tenuta il 6 Novembre insieme a Paolo Baracchino. Best of Red Degustazione comparativa rossi austriaci vs. rossi italiani: Blaufränkisch-Franconia vs. Sangiovese (Nobile di Montepulciano).
La presentazione della prestigiosa “Guida ai migliori vini d’Italia 2012″ e’ stata una grande serata all’insegna dell’umilta’, in un ambiente sereno, sorridente e rilassato in cui i veri protagonisti sono stati sempre e soltanto i vini e i territori! Tutto questo nel rispetto assoluto della filosofia degli Autori della Guida. Filosofia fondata sulla trasparenza di degustazioni alla cieca, alla ricerca dell’eccellenza a occhi chiusi che, per questo, include non solo le grandi etichette, ma anche Aziende ed Enologi emergenti, attenta alle produzioni di nicchia, la biodiversita’, gli autoctoni, i biologici, i biodinamici.
Gli Autori hanno dimostrato una notevole sensibilita’ al momento di crisi economica che stiamo vivendo, andando ad insignire di un asterisco ogni vino che ha un rapporto “prezzo-piacere” particolarmente elevato, indicando ai lettori prodotti dall’ottimo rapporto qualita’-prezzo.
Lodevole il percorso didattico che gli Autori hanno inserito nella “Guida ai migliori vini d’Italia 2012″ proseguendo con il loro progetto comunicativo iniziato negli anni scorsi. Prima della sezione dell’anno troverete alcune pagine introduttive che “possono essere un utile piccolo compendio per coloro che stanno crescendo nella cultura del buon bere e che vi possono trovare qualche elemento di conoscenza utile nel loro percorso.” Gli Autori, per umilta’ e modestia, definiscono queste loro pagine “di lettura semplice per gli appassionati piu’ evoluti”. Io le ho lette con molta curiosita’ e interesse, sono semplici ma non banali, scritte bene e mi piace definirle un grande valore aggiunto a quella che e’ gia’ una bella Guida snella e facilmente leggibile, ironica e spiritosa, a volte giustamente polemica, indipendente ed educativa, chiara e
credibile!
Buona lettura e buone degustazioni!

Cena con degustazione vino Baglio del Cristo



  
Giovedì 15 Dicembre 2011

presso il Ristorante Il Re di Girgenti
Serata a tema con menù tipico e degustazione dei vini della cantina... 
BAGLIO DEL CRISTO DI CAMPOBELLO
info e prenotazioni 0922401388


Baglio del Cristo

I fratelli Carmelo e Domenico Bonetta al galoppo: conquistano premi e superpremi con una azienda emergente a conferma che il lavoro certosino in vigna come in cantina svolto dalla famiglia capitanata dal padre Angelo sta dando ottimi frutti.
Lusirà '08, spendida versione, un Syrah in purezza che al naso offre profumi terziari avvincenti con note di cuoio e vaniglia. Morbido, armonico, di bella sapidità e molto lungo al palato.
Lu Padri, stesso millesimo, Nero d'Avola in purezza, ben fatto, al naso prevalgono i sentori finissimi di nocciola, cacao e caffè.
Corposo, lungo, piacevole, una nota finale un pò amara che lo rende ancora più intrigante. Differenza davvero minima per altre due etichette molto intesessanti l'Adènzia, blend di Nero d'Avola, Syrah e Cabernet Sauvignon. Al naso profumi di frutta a bacca rossa e confettura, in bocca morbido. Altrettanto buono il C'D'C, rosso di beva più semplice, fruttato con sentori di chinotto e un retrogustodi cacao e cioccolato al palato. Chiude la gamma il Laudari, Chardonnay in purezza, con note tostate e di buona persistenza, il Lalùci, Grillo in purezza, agrumi al naso, di bella freschezza e sapidità. E ancora l'Adènzia bianco da uve Grillo e Chardonnay il C'D'C' bianco.





http://www.cristodicampobello.it

martedì 6 dicembre 2011

Tenute Piazza

Tenute Piazza è il regno di Peppe. Così è chiamato e conosciuto dai suoi compaesani Giuseppe Piazza,purtroppo non è mio zio. L'agricoltura è stata la sua scelta di vita.
Ogni giorno si dedica alle sue viti, agli ulivi e all'aranceto con i metodi dell'agricoltura biologica. Filosofia in sintonia con il paesaggio che lo circonda, nella valle Misiti, un tempo colonizzata dagli arabi.
Pratica cui il produttore ricorre,con l'aiuto dell'enologo Salvatore Martinico, per non alterare un microclima che gode della vicinanza del mare, distante appena 5 km, e delle limitrofe riserve naturali Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio e la riserva della foce del fiume Platani.
Di questo giardino di 100 ettari i vini prendono tutte le pecularietà.Lo Scirtea '09, è Inzolia in purezza ricorda perfettamente questo territorio.
Il colore è un giallo paglierino dai riflessi verdognoli.Carico di profumi di frutta esotica. Subito sprigiona infatti ananas e mango. Ma a dominare non può che esser il profumo degli agrumi, piacevole al palato, ripropone la frutta esotica anche nel finale.


http://www.aziendapiazza.it/


Cantina D'Alessandro

L'idea imprenditoriale che sta attorno a questa cantina è tra le più interessanti. Modernizzazione, territorio, packaging avvincente e buona capacità di commercializzazione sono i punti saldi. Mentre il futuro è fatto di una cantina all'avanguardia che vedrà la luce presto a poca distanza dalle Valle dei Templi. C'è grande attenzione alle uve di qualità coltivate su 48 ettari di terreno non di proprietà, per il momento.
A condurre le danze è Giacomo D'Alessandro, volitivo imprenditore siculo-romano. In cantina c'è invece un nome di spicco come Tonino Guzzo. Il risultato è un vino ben fatto, corretto, a prezzi abbordabili, il che non sempre è facile. Ci è piaciuto più di tutti il Nero d'Avola-Syrah. L'annata '08 si offre potente al naso con note di confettura di ciliegie. Al palato legno tostato e bella beva morbida e persistente. L'offerta segue con tre bianchi monovarietali che stanno dando buoni risultati commerciali: il Grillo '09 dalle note di frutta esotica e dal retrogusto fruttato; l'Insolia '09, profumi di agrumi e molto fresco al palato e infine il Catarratto '09.



/http://www.dalmin.it/

Viaggio in Sicilia

La più estesa delle isole del metiderraneo, costellata da 14 isole, di cui 3 arcipeloghi (le vulcaniche Eolie,dichiarate Patrimono dell'umanitàdall'Unesco, le Egadi e le Pelagie), la Sicilia si trova in una posizione quasi centrale in questo mare da secoli crocevia di civiltà e scambi;essa compedia in sè aspetti apparentemente contrastanti, che ne fanno una realtà unica,sia sotto il profilo geografico sia dal punto di vista culturale. Caratteristiche che la cucina locale ha fatto proprie, con un'ampiezza di sapori e profumi che raramente si riescono a ritrovare sulle tavole di altre regioni italiane.
Una terra in cui mare e montagna hanno trovato un perfetto connubio, capace di attirare nell'isola ogni anno migliaia di turisti alla ricerca di acqua trasparente o di vette, come il monte Etna, dalle quali dominare con lo sguardo l'intera Trinacria, in nome con cui era conosciuta per la sua forma a tre punte.